Storico ed elegante ristorante su via Caracciolo, che offre cucina di pesce e frutti di mare, senza dimenticare pizze e pasta, con tavoli posizionati in una terrazza affacciata sul mare. I piatti preparati con prodotti freschi e di alta qualità sono accompagnati da una carta di vini ben ragionata e sempre aggiornata. La posizione strategica è l’ideale per chi desidera assaporare la buona cucina, godendo del fantastico panorama del golfo di Napoli. Un lusso accessibile a tutti che ancora oggi, dopo tanti anni, consacra questo, come uno dei ristoranti migliori della città. In cucina lo chef Francesco Paduano.

Celebre ristorante centralissimo, a fianco di Domus e a pochi passi dalla stazione ferroviaria, Mimì è un crocevia di sapori da condividere in una calda atmosfera, che vi farà sentire subito a casa. Dal 1943 propone ai suoi ospiti la tradizione gastronomica partenopea, nei suoi piatti semplici realizzati secondo le antiche ricette tramandate da 4 generazioni. Accanto alle ricette intramontabili come il peperone imbottito, la parmigiana di melanzane e le candele alla genovese, se ne affiancano di moderne e ricercate, come la tartare di gamberi rossi, salsa allo yogurt e gel al mandarino. L’amore per la cucina di tradizione, l’attenta selezione delle materie prime e la cura dettagliata per la preparazione dei piatti restano i principi cardine che spingono tutti i clienti a tornare. Imperdibile. In cucina lo chef Salvatore Giugliano.

Ristorante 1 stella Michelin, è la storia di un ritorno a casa: dopo anni di esperienze in grandi ristoranti, soprattutto francesi, lo Chef Domenico Candela rientra nella sua Napoli. La cucina sposa i prodotti locali, la veracità del pomodoro che si unisce all’esaltante profumo di basilico. Ricette campane rivisitate con la tecnica nonché il rigore appresi Oltralpe, a partire dal sapiente uso di salse e condimenti. L’ultimo ingrediente, però, lo mette il Golfo: una vista mozzafiato sulla città, Vesuvio, penisola sorrentina e Capri. Sulla terrazza o tra i tavoli della sala interna con i suoi contemporanei richiami “marittimi”, un personale di sala professionale e cordiale serve i piatti dello chef, orgogliosamente campani, pur nelle loro interpretazioni moderne.

Non una semplice pizzeria, ma soprattutto un ricercato ristorante e cocktail bar, posizionato nel quartiere Chiaia, uno dei più eleganti della città. Questo locale, del gruppo Rossopomodoro, è interessante non solo per la sua proposta gastronomica sempre attenta alla qualità, ma soprattutto per la bellezza della sua sala, ricca di opere di alcuni tra i migliori maestri di fotografia contemporanei e del giardino di delizie del monumentale Palazzo Nunziante, disegnato dall’architetto Errico Alvino nel 1855. Accanto alle pizze classiche e gourmet, si affiancano i piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna come il carpaccio di orata su tartare di percoca, cacio pepe e gamberi rosa e lo scarpariello. Degno di nota è sicuramente il forno in cui vengono cotte le pizze, realizzato dall’antica gioielleria napoletana Ventrella, dal quale svetta l’iconica figura di San Gennaro, santo patrono della città. In cucina lo chef Antonio Sorrentino.

Nel cuore di Napoli, a pochi passi dalla stazione centrale esiste il tempio del baccalà e dello stoccafisso che propone un menù interamente a base di questa squisita pietanza. Un menù ricco che prevede crudi, preparazioni alla brace, piatti classici a base di baccalà come gli spaghettoni ai 4 pomodori e baccalà, i tonnarelli cacio e pepe, baccalà e agrumi, le polpettine fritte da intingere nella salsa a base di soffritto, accanto a proposte che mescolano tradizione, territorio, e contaminazioni dal mondo. Ad accompagnare i piatti una carta dei vini ponderata, con una buona percentuale di etichette del territorio. In cucina lo chef Antonio Russo.

Specialità a base di mare da gustare in un ristorante dalla strepitosa posizione a strapiombo sulla costa e dai toni eleganti. Valore aggiunto è sicuramente la vista mozzafiato del golfo che regala ai clienti l’impressione di mangiare su di una distesa blu. Baia Marinella propone una cucina tradizionalmente di mare, composta da elementi semplici e materie prime di alta qualità, ma al tempo stesso innovativa e ricercata, volta a valorizzarne ogni aspetto. Il lounge bar fa da aperitivo alla cucina di pesce elegante caratteristica del posto, incentrata su piatti mediterranei. Nel menù spiccano: insalata di mare gourmet, gli affumicati di tonno, spada, salmone, lo spaghetto con riccio e quello con vongole e tarallo. Baia Marinella è anche solarium con accesso diretto al mare. In cucina lo chef Marco Musto.

Sulla collina di Posillipo, dal lato che affaccia su Bagnoli e da cui fanno capolino i Campi Flegrei e il monte di Procida, si trova Riserva Rooftop. Un locale che si presta a varie combinazioni. Qui è possibile partire con un aperitivo in terrazza, godendo di una vista unica e suggestiva, per poi trattenersi a cena, nell’elegante sala dall’arredamento curato e moderno. L’offerta gastronomica è incentrata prevalentemente sulla carne di altissima qualità, con tanto di griglia a vista, tra cui spicca la t-bone di danese con 45 giorni di frollatura. La cucina offre grandissimi piatti che prendendo spunto dalle tradizioni locali, per poi essere interpretati in chiave moderna come il bao al vapore farcito con “pulled pork”, il ’maiale sfilacciato’’ (piatto statunitense della Carolina del Nord: spalla di suino aromatizzato e cotto lentamente al barbecue), friarielli e salsa alla senape e miele, lo scarpariello, l’uovo cotto a bassa temperatura con crema di pane, friarielli e tartufo. Infine, è possibile concludere la serata con uno dei deliziosi cocktail preparati direttamente dai barman. In cucina lo chef Salvatore Incoronato.

Alla Riviera di Chiaia, di fronte alla Villa Comunale e a pochi passi dal mare si trova questo piccolo ristorante la cui proposta gastronomica è ricca e variegata. Cibi sani e creativi, spezie, erbe aromatiche, verdure di stagione e pescato del giorno, accompagnano gli ospiti in un’interessante esperienza gustativa alla scoperta degli antichi sapori della cucina. L’attenzione alle tipicità del territorio e alla loro stagionalità, unite alle più moderne tecniche gastronomiche, sono alla base della preparazione di ogni portata. Una cucina mediterranea, preparata con prodotti genuini, le cui materie prime provengono direttamente dall’azienda agricola del proprietario del ristorante. La filosofia è quella del recupero dei piatti della tradizione e degli ingredienti campani. Tra le proposte spiccano il morbido di fagioli a formella ai profumi del mare, tagliatelle di totani e torzella (un tipo di cavolo) dell’orto, le linguine di Gragnano con emulsione di lupini e bottarga e la frittura del golfo di Napoli con selezione giornaliera di prodotti ittici. In cucina la chef Viviana Marrocoli.

Ristorante unico nel suo genere, la cui proposta gastronomica ha come ingrediente principale sua maestà la Mozzarella di Bufala DOP in uno con gli altri prodotti caseari del territorio in tutte le loro declinazioni. Creatività e competenza, radici ben salde sulle tradizioni e sguardo alle nuove tendenze danno vita ad una proposta gastronomica che mette tutti d’accordo. Si parte con gli antipasti sfiziosi come la classica mozzarella in carrozza, la ricotta fritta e la parmigiana di mozzarella, per passare ai primi come la pasta e patate con mozzarella e infine ai dolci internazionali come la cheesecake. Un menù completamente incentrato sui prodotti caseari e sulla loro molteplice modalità di preparazione.
Indirizzo: Vico II Alabardieri, 7, tel. 081 405370 e Via Partenope, 18, tel. 0817644540, Napoli.

In pieno centro storico di Napoli, a pochi metri dal decumano inferiore, comunemente chiamato Spaccanapoli, c’è questo ristorantino dall’atmosfera accogliente e suggestiva. Pareti in pietra ed una corposa collezione di Pulcinella, vi accoglieranno per assaporare le preparazioni, a base di terra e di mare, di una cucina fortemente incentrata sui piatti della tradizione partenopea come il risotto alla pescatora, i mezzani alla genovese, il polpo alla Luciana, il filetto di spigola in crosta di patate, il capretto al forno con patate ed una irrinunciabile fetta di pastiera per concludere in dolcezza. In cucina lo chef Corrado Talamo.

Il brand Pulcinella vanta anche la Fiaschetteria, lì dove ne sorgeva una storica. Oggi, tra tradizione e contemporaneità, “vengono serviti sorsi, bocconi ed emozioni”. Esperienza e tradizione, che guidano in gustosi viaggi enogastronomici. Da non perdere i percorsi “wine tasting”. Anche qui, ispirati dalla maschera di Pulcinella è stato creato uno spazio culturale, dove si uniscono folklore e tradizione culinaria partenopea. Le origini, la storia, i tanti volti storici della maschera partenopea raccolti in un solo locale per ricordare e conoscere i tanti aspetti di Pulcinella, che poteva cambiare vestiti, sembianze e colori, ma mai il suo spirito ribelle e la sua voglia di dire quello che il popolo pensava e non poteva esprimere.

Ѐ da 40 anni il salotto buono dell’ospitalità napoletana, dove è possibile degustare bontà di alta qualità preparate esaltando ogni sapore, con ingredienti scelti minuziosamente. Un marchio creato dalla famiglia di imprenditori napoletani Campajola, da più di un secolo impegnati nel mondo della ristorazione. Il caffè è un rito, un pretesto, un momento speciale scandito da una liturgia antica, una tradizione che viene celebrata ogni giorno. Già in ‘Questi Fantasmi’ (1945), il grande Eduardo de Filippo recitava, nella famosa scena del caffè preso sul balcone: “Io, per esempio, a tutto rinuncerei, tranne a questa tazzina di caffè, presa tranquillamente qua, fuori al balcone, dopo quell’oretta di sonno che uno si è fatto dopo mangiato”. Al Gran Caffè La Caffettiera il caffè è declinato in più forme, da quello in tazzina ai cocktail, dai piatti salati ai dessert.